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Auto rubata e ritrovata: cosa fare

Se vi è mai capitato – vi auguriamo di non doverlo provare mai – sapete che il furto dell’auto è un’esperienza molto più che sgradevole. Passato lo shock iniziale, ci si ritrova nella selva della burocrazia (per di più appiedati) a compilare denunce e dichiarazioni, in una girandola di carte che sembra non avere mai fine. Il tutto condito da un senso di frustrazione perché sappiamo benissimo che difficilmente il bene sottratto verrà ritrovato. E quel che resta è l’amaro in bocca, perché spesso ci si ritrova con un pugno di mosche in mano, dato che difficilmente la somma risarcita dall’assicurazione ci permette di acquistare un’altra auto pari a quella che avevamo (ebbene sì, almeno quella ci portava in giro).

AUTO RUBATA: CHE FARE?

La prima cosa da fare quando ci si rende conto che la nostra auto è stata rubata, è quella di denunciare immediatamente il furto del veicolo alla Polizia o ai Carabinieri. la denuncia permette inoltre di scaricare la responsabilità per eventuali incidenti o danni causati dal ladro, o se l’auto stessa viene utilizzata per attività illegali. Solo dopo aver fatto la denuncia bisogna rivolgersi alla compagnia assicuratrice.
Passati 30 giorni dal furto dell’auto, bisogna poi recarsi al PRA (Pubblico registro automobilistico) per denunciare la perdita di possesso della vettura. Questo passo serve per poter richiedere il rimborso dell’assicurazione già pagata ma non goduta per via del furto (ovvero, i mesi che abbiamo pagato ma di cui non abbiamo più bisogno perché l’auto non è più in nostro possesso, e che ci saranno risarciti dall’assicurazione). La compagnia provvede poi al rimborso della cifra dovuta, dalla quale detrarrà il 23% dall’importo per tasse.

LA POLIZZA FURTO/INCENDIO

Quando l’auto ci viene rubata, le possibilità sono due: la prima è che non abbiamo stipulato una polizza furto/incendio e quindi non abbiamo diritto a un risarcimento sul valore del veicolo, ma solo alla restituzione dei mesi di polizza già pagati ma non dovuti. La seconda è che abbiamo una copertura per il furto, e in questo caso ci ritroveremo di fronte alle pratiche di risarcimento. La procedura è più o meno la stessa, salvo che dobbiamo indicare nella denuncia anche (nel caso in cui siano stati rubati) il furto dei documenti di circolazione e del certificato di proprietà, altrimenti necessari per ottenere il risarcimento. La liquidazione dovrebbe avvenire entro 30 giorni dalla segnalazione, a meno che l’auto non venga ritrovata.

Per ottenere il risarcimento, si deve inviare una copia autenticata della denuncia, l’estratto della cronologia del PRA dove si attesta la perdita di possesso della vettura ed una copia del certificato di chiusura dell’inchiesta con cui la Polizia o i Carabinieri dichiarano di aver cercato, ma non ritrovato l’auto. Nel caso di veicolo in leasing vanno indicati anche la cifra già pagata (allegando le fatture) ed il debito residuo.

 

Ma c’è un’ipotesi che in pochi considerano, ma che potrebbe risultare anche peggiore del furto in sé: e se l’auto viene ritrovata, magari a distanza di anni?

AUTO RITROVATA: CHE FARE?

Se l’auto dovesse essere ritrovata, spesso ci si ritrova a desiderare che non lo fosse mai stato. Nella migliore delle ipotesi, l’auto viene ritrovata dopo pochi giorni e senza danni, prima di aver ricevuto il rimborso dell’assicurazione o la liquidazione per la copertura furto/incendio. In questo modo, si può rientrare in possesso del mezzo senza particolari problemi. L’ipotesi, però, risulta recondita. In caso di danni subiti dal veicolo, bisogna attendere che l’assicurazione invii un perito e va considerato che non tutte le coperture assicurative risarciscono i danni subiti dal veicolo dopo un furto. E spesso questi danni sono di notevole entità.

Se poi è già arrivato il rimborso Rc Auto, il veicolo non può circolare finché non viene stipulato un nuovo contratto assicurativo, nella stessa classe di merito che si aveva prima (ricordate che il furto del veicolo non è motivo per una variazione della classe di merito ai fini della bonus/malus).

Ma se l’auto viene ritrovata a distanza di anni? In questo caso, non è più un problema nostro: se l’assicurazione ha fornito il risarcimento per il furto/incendio, l’auto è ormai di proprietà della compagnia assicuratrice, che ne farà ciò che meglio crede per il recupero del denaro.

In ogni caso, serve una buona dose di fortuna…

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