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Cambiare assicurazione è sempre più facile

Siete insoddisfatti della vostra polizza auto e volete cambiare. Ma magari non sapete da che parte cominciare e lo scoramento del “tanto sono tutte uguali” vi assale. Oggi cambiare compagnia assicurativa è più semplice di quanto sembri e, con alcuni accorgimenti, la vostra ricerca sarà più semplice e rapida di quanto pensiate. La prima regola è avere le idee chiare e non incappare in qualche clausola sconosciuta.

Scadenze, disdette e rinnovi

La prima cosa da sapere è che il termine di disdetta dell’assicurazione è di tre mesi precedenti all’effettiva scadenza della polizza. Questo significa che la polizza di assicurazione auto scade il 30 giugno, il termine di disdetta è il 30 marzo. Occhio al calendario, quindi: se volete cambiare siate precisi e prendetevi un largo anticipo.

Se tuttavia il vostro caso è quello di una circostanza particolare che vi ha fatto cambiare idea sulla vostra compagnia, come può essere la gestione di un sinistro, un cambio di veicolo o un aumento del premio, ci sono altre considerazioni da fare.

Le esigenze dell’assicurato

Prima di cambiare compagnia assicurativa è sempre bene prendere un po’ di tempo per capire e propri reali bisogni: spesso, se la vostra compagnia di riferimento è una compagnia tradizionale, è sempre bene sentire prima il proprio assicuratore e vedere se si riesce a spuntare qualche condizione migliore, spiegando per bene quali sono le proprie esigenze e quali sono i motivi di scontento. A volte basta essere chiari e l’assicuratore potrà offrire una combinazione più contenuta, maggiori opzioni o una protezione del bonus, insomma… proprio quello che potrebbe fare al caso vostro, adattando magari la polizza alle vostre necessità. Fare il punto vale sempre la pena!

La disdetta in caso di sinistro

Non tutti sanno che, in caso di sinistro (parziale o totale che sia), sia l’assicuratore che l’assicurato hanno il diritto di disdire il contratto in essere. Il titolare dell’assicurazione ha 14 giorni di tempo per disdire il contratto dopo che è venuto a conoscenza del pagamento dell’indennizzo. Se poi il contratto era stato sottoscritto da meno di 12 mesi, si ha diritto a un rimborso per i mesi pagati in più e di cui non si intende più usufruire.

Disdetta in caso di cambio del veicolo

Se l’auto viene sostituita, è possibile cambiare contestualmente compagnia assicurativa. Grazie alla revisione della Legge sui contratti di assicurazione del 2006 cambiare compagnia avverrà senza costi e con la restituzione dell’ammontare del premio pagato e di cui non si usufruisce.

La clausola di negligenza grave

Molte persone, all’atto di stipula di una nuova assicurazione vengono attratte dalla clausola di protezione “negligenza grave”, che permette di essere rimborsati in caso di sinistro anche se questo è legato ad una sua grave colpa o negligenza dell’assicurato. Va ricordato, tuttavia, che non tutti i casi sono coperti: questa clausola non sarà di alcuna utilità se il sinistro viene causato a causa di guida sotto l’effetto di alcool o droga, se ci si sottrae a un controllo alcolemico o a un esame preliminare o ancora in caso di danni conseguenti a un furto. Fate dunque attenzione a ciò che vi viene proposto e a cosa effettivamente da diritto la copertura assicurativa.

 

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