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Cara auto, ma quanto mi costi!

“L’automobile è ormai un lusso di cui però non si può fare a meno – commenta così Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI il ventesimo Rapporto Auto redatto da ACI e Censis nell’edizione 2012  – perché non c’è ancora alternativa: la spesa per l’auto è diventata così una tassa, aumentata del 4,5% in un solo anno malgrado la diminuzione delle percorrenze. Si avvicinano le elezioni politiche, ma finora nessun candidato ha proposto l’alleggerimento del carico fiscale sull’auto, l’abolizione del superbollo, la rimodulazione delle accise sui carburanti, la riforma della rc-auto, investimenti più certi per la mobilità e la sicurezza stradale. L’ACI rappresenta 34 milioni di automobilisti che aspettano risposte, da questo come dal prossimo Governo”.

L’edizione 2012 del Rapporto, ha però affrontato su più versanti un tema interessante e tutt’altro che negativo, ovvero la mobilità sostenibile. Le cifre per la prima volta hanno segnato una virata verso la scelta di mezzi di trasporto alternativi all’automobile. E le biciclette nuove hanno superato le auto nuove quest’anno. Inoltre il report ha visto   l’introduzione del primo “Atlante della mobilità sostenibile”, con il punteggio ACI-Censis delle Province più “verdi”, ottenuto incrociando i dati relativi a circolante per chilometro quadrato, età media auto, diffusione delle alimentazioni “verdi” (gpl, metano, ibrida, elettrica) e anzianità dei parchi.

Ai primi posti della classifica si piazzano molte province del Nord Est (Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia, Rovigo, Forlì-Cesena, Bologna, Parma). Queste aree vantano anche una  maggiore diffusione della rete gpl. Agli ultimi posti, invece, importanti aree metropolitane sia al Nord che al Sud Italia: maglia nera a Catania, Milano e Napoli.  Seguono molte province di Sicilia e Calabria, in cui si circola con mezzi più vecchi La “classifica” dei dieci capoluoghi più grandi vede in testa Bologna, che si piazza al settimo posto, seguita da Torino (25), Bari (33) e Firenze (39). Più distanziate: Roma (74), Genova (86) e Palermo (90). Chiudono la classifica Catania (103), Milano (106) e Napoli, che occupa l’ultima posizione (110).

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