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Multe stradali: arrivano gli aumenti

Da primo gennaio arrivano gli aumenti delle multe stradali, una conseguenza dell’adeguamento ai dati Istat.

Ora le contravvenzioni canoniche saranno più salate per chi le compie, che si troverà a pagare di multa il 6% di media in più.

Fra il carovita, tasse e aumenti in generale, gli automobilisti dal 2013 dovranno fare i conti con l’aumento delle multe: dal guidare col telefonino all’eccesso di velocità, si pagherà di più. Speriamo che almeno l’adeguamento possa essere utile a disincentivare ulteriormente le contravvenzioni.

Vediamo ora in breve i primi aumenti delle multe:

Il divieto di sosta passerà da da 39 a 41 euro

Il mancato uso della cintura di sicurezza, che prima costava 75 euro, ora costerà 80.

La brutta abitudine di parlare al telefono o messaggiare mentre si è alla guida, passerà da 152 a 161 euro di multa

Passare col semaforo rosso, passa a 154 euro a 163

Superare il limite di velocità passa da 159 a 168 euro di multa

L’aumento delle multe stradali dovrebbe entrare in vigore, come dicevamo, dal prossimo 1 gennaio 2013, con il nuovo anno insomma. Sarebbe provocato da un adeguamento automatico all’Istat dei prezzi al consumo per le famiglie e gli impiegati (il Foi).

Un adeguamento che sta provocando una serie di proteste da parte di associazioni di consumatori e non solo: non bastavano tasse e contributi, il caro benzina e gli scioperi alle pompe, ora arriva anche questo aumento.

Contrario è Giordano Biserni, presidente di Asaps, l’Associazione amici della polizia stradale, e anche Carlo Rienzi del Codacons. Anche Aci ha fatto sentire la sua voce, contraria al provvedimento che come al solito va a punire una popolazione già troppo tartassata.

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