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Tariffe rc auto: boom di auto storiche

Si registra un boom nell’acquisto di auto storiche (e con conseguent assicurazione auto agevolata) fra gli acquisti degli italiani. Chi può, per risparmiare sul costo di un finanziamento auto e su una polizza auto che tocca i 700 euro, opta per l’auto del nonno in garage. L’auto storica, ovvero che cha più di 20 anni, se iscritta agli appositi registri delle auto storiche e a un club, può godere di assicurazioni a prezzi davvero economici che fanno sempre più gola visto il periodo di recessione. Aggiungete il fatto che molte auto d’annata hanno un fascino tutto particolare, e il motivo del successo è presto detto.

La tendenza è più lampante che mai se si analizzano i numeri del fenomeno: con la certificazione come auto storica, il costo dell’assicurazione si abbatte fino al 70-80%. Queste vetture pagano una cifra irrisoria, tra i 100 e i 170 euro all’anno. Secondo i dati Aci, le auto con oltre 20 anni circolanti in Italia sono quasi raddoppiate: oggi sono 4.155.257 mentre nel 2005 erano 2.496.064.

Sarà un caso? Pare proprio di no, visto che l’Asi, l’automoto club storico italiano, che riunisce le auto di interesse storico (convenzionato con una nota compagnia assicurativa tra l’altro) conferma il numero crescente di associati. In particolare nel 2001 i mezzi iscritti erano 55.000, oggi sono quasi 200.000.

In calo anche le rottamazioni, sintomo che chi ha un mezzo preferisce tenerselo, non si sa mai. A determinare la storicità e l’interesse collezionistico di un’auto o moto, ci sono alcuni requisiti elencati dall’art. 63 della legge n. 342/2000. I veicolo che possono diventare di interesse storico sono quelli costruiti specificamente per le competizioni, quelli creati con fine di ricerca tecnica o estetica e i veicoli che nel tempo hanno assunto un particolare interesse “in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume”. Il trucco è tutto qui: le vecchie utilitarie hanno fatto costume, ad alcune sono state perfino dedicate canzoni. Insomma auto e modo d’antan rientrano pienamente nei fenomeni di costume. E smorzano il costo dell’assicurazione auto

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