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Tariffe Rc Auto: la Locride sfrutta i vantaggi del Federalismo

Una delle zone calde per le tariffe delle polizze auto è sicuramente la Calabria, regione nella quale i prezzi per le Rc Auto sono alle stelle a causa dell’elevatissimo tasso di truffe perpetrate ai danni delle compagnie assicurative. Tanto che qui sono molte le compagnie che hanno abbandonato il territorio, lasciando ai cittadini l’incombenza di trovare qualcuno disposto ad assicurare i loro veicoli, cosa peraltro obbligatoria per legge.
La situazione ultimamente è diventata insostenibile, al punto che il consiglio comunale di Siderno ha affrontato la questione ed ha presentato una richiesta formale ai deputati calabresi affinché pongano fine a questa situazione da far west.
LA PROPOSTA DI PANETTA
In particolare, una proposta arriva dal consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Panetta, a capo della lista civica “Crediamoci Insieme”. La proposta è semplice: intervenire direttamente sul costo dei premi assicurativi per i cittadini del Sud, che vengono discriminati sulla base della territorialità. E, per rendere effettiva la proposta, Panetta si appella al decreto legislativo n. 68 del 3 giugno 2011, che reca “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province”.
L’articolo 17, comma 1, dispone infatti che dal 2012 l’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori – con aliquota del 12,5 per cento sull’ammontare del premio – costituisca tributo proprio delle province e non affluisca più nelle casse dello Stato; il medesimo articolo 17 del decreto legislativo conferisce inoltre, al comma 2, la facoltà alle province, a decorrere dal 2011, di aumentare o diminuire l’aliquota in misura non superiore al 3,5%, portandola, quindi, in una forbice compresa tra il 9 e il 16%.
IL LATO POSITIVO DEL FEDERALISMO FISCALE
Insomma, se venti province italiane (di cui 13 al nord) hanno sfruttato questa legge per aumentare le tariffe, in Calabria si potrebbe sfruttare lo stesso principio all’inverso, per contenere i costi delle polizze. Portando l’aliquota delle entrate fiscali al 9% si potrebbe infatti alleggerire lievemente il costo complessivo che grava sugli automobilisti. Un segnale importante, più che una cospicua riduzione, dice Panetta. Che è pronto a dare battaglia in Provincia.

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